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al testo di Rossella Tedeschi
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Un velo di cipria sul viso
un filo di rossetto un tocco d’ombretto scarpe nuove col tacchetto e al braccio la borsetta chi è mai questa donnetta? Era grande era forte aveva sfidato la sorte aveva amato creduto si era illusa di poter conciliare la realtà con il sogno e aveva confuso l’amore col sesso scambiando l’ometto col principe azzurro la fiaba con la squallida storia la purezza con il tradimento Aveva amato ed atteso col cuore impazzito spiccando il suo volo decisa a giocarsi persino la vita Aveva pianto sofferto implorato si era umiliata strisciante e dannata Ma adesso è allo specchio fa i conti ed ammette: è vero, ha perduto così in punta di piedi senza rumore raccatta i ricordi le parole d’amore apre la porta e va via in silenzio col vestito appena frusciante richiude la porta respira è finita così come voleva va via senza una lacrima dalla sua vita 8 luglio 2006 |
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